Il percorso si apre con un grande ambiente dedicato all’evoluzione dell’uomo e delle prime fasi della preistoria. Poiché l’archeologia preistorica riveste un arco di tempo molto ampio e si presenta complessa per l’evoluzione umana, sia dal punto di vista somatico che culturale, un ampio spazio è destinato all’illustrazione delle tappe più importanti di questa evoluzione. In questo contesto “narrativo” sono esposti i reperti archeologici del territorio. Le più antiche testimonianze finora note per le alte valli del Lamone, Senio e Santerno sono genericamente riferibili a una fase finale del Paleolitico Superiore. Anche il Mesolitico è documentato con manufatti ricollegabili alla facies castelnoviana.